Anche se raccogliamo il consenso informato (e questo è eticamente
corretto), e cerchiamo di illustrare le eventuali conseguenze derivanti
dall'elaborazione del prodotto Documentario, non potremo mai con estrema precisione
delineare tutte le eventuali conseguenze.
Purtroppo quando si riprende con la videocamera vi è un'altra
importante questione, l'occhio digitale non perdona, perchè
- rende l’invisibile e l’impercettibile visibile e
percepibile,
- offre agli spettatori/autori una realtà vivida che
l'occhio umano in tempo reale non riesce a raccogliere per intero,
- l'imponderabile viene brutalmente impresso sulla
pellicola/scheda
- e sollecita l’avvio di processi di analisi, descrizione,
studio e approfondimento che sono per il Regista punti focali sulla questione
Etica,
-
è ovvio e
palese che Etica e voglia di Verità sono in una lotta continua tra di loro, ed
è compito del regista saper mediare senza mentire e senza trasformare il vero
in verosimile e soprattutto senza utilizzare il Verosimile per impostare e
imbastire una retorica affabulativa tale da stravolgere il senso della ripresa
-
ovviamentenon
dobbiamo dimenticarci che per quanto le riprese siano lì a dimostrare qualcosa,
ciascuno degli spettatori vedrà con gli occhi della mente, ovvero percepirà con
sfumature differenti le medesime immagini
-
per esempio
se il Documento Les Maitres Fous non fosse accompagnato dal commento e
semplicemente trasmesso così com’è assumerebbe tutt’altro significato ed i
protagonisti potrebbero essere paragonati a bestie senza senno e folli perduti,
certo la crudeltà delle immagini se viste senza commento sarebbe buona per un
film dell’orrore, mentre nelle realtà è una trance catartica che cerca di
spezzare le catene coloniali, un’esorcizzare la condizione di sottomissione
-
non è mai
facile in fase di montaggio decidere cosa lasciare e cosa tagliare e le
motivazioni dell’una e dell’altra azione, spesso la sete per l’insolito e il
Fenomeno ci fa in alcuni casi costruire una filmografia a senso unico
-
il video
amplifica ciò che visto in real time è solo un attimo fuggente, perché può
essere rallentato, rivisto, zoomato, etc.