riferendomi al Capitolo 1:
- il Documentario è un elaborato digitale, ed anche se riversato senza modifiche rappresenta :
- uno sguardo limitato (alla dimensione dell'occhio della macchina da presa o videocamera)
- una visione egocentrica, cioè le riprese sono il frutto delle mappe mentali che ognuno di noi ha sviluppato attraverso le sue esperienze di vita
- per quanto dunque è sempre un'immagine parziale per chi lo guarda
- mentre per chi ha effettuato le riprese quello è il risultato migliore possibile, ovviamente
- talvolta un documentario può prendere vita inconsapevolmente, semplicemente da accadimenti inattesi che si verificano nel corso di un evento e qui occorre sapere chi sta filmando l'evento, il Partecipante all'evento, l'Organizzatore, il Servizio d'Ordine o la Forza Pubblica, quindi sulla base dell'operatore ci possiamo aspettare un certo tipo di riprese piuttosto che altre No? Quindi le immagini riprodotte sono sempre parziali per chi le guarda.
Per esempio parlando di Fahrenheit 9/11, come intendiamo il lavoro di Moore, per quanto ne so ci sono una serie di questioni vere condite da molta fanta-politica, alla quale fanta-politica Moore non ha mai voluto dare spiegazione in nessuna intervista con contraddittorio, ovviamente questa è la mia opinione. Chi mi dice che non sia stata tutta una manovra mediatica pro-domo sua. Come vi sono questioni "scottanti" di Multinazionali in comproprietà tra le famiglie Bush e BinLanden e la famiglia Saudita, ma questo era alla luce del Sole, non era una questione riservata, era lì visibile, e con questo?!? quante situazioni simili ci sono ancora oggi, non ci ricordiamo le partecipazioni finanziarie di Gheddafi e dell'attuale Assad in Società Europee, così come i loro soldi detenuti nei forzieri delle banche svizzere e di altri paradisi fiscali? Ma questo non può essere lo spunto per elaborare Tesi di Fanta-Politica quindi senza il supporto di prove documentali.
Questo è un esempio, secondo il mio modesto punto di vista, di Documentario controverso dove il vero si scontra continuamente con il verosimile, possiamo parlare di retorica digitale? Ovviamente tutto ciò che può far emergere ciò che è "male" ben venga, ma sempre con l'utilizzo di una deontologia e di un etica che devono sempre essere attive, mai spente, altrimenti diventa non più Documento ma Arringa a Favore del Documentarista.
Come non parlare dei Documentari usciti in questi anni sulla Storia del Furher, cosa hanno voluto comunicarci? Grandezza o Crudeltà? io avrei dei dubbi sui quei Documenti, il Continuo esaltare le imprese la tecnologia, a me fanno paura, no? Credo che alcune riprese e alcuni commenti rasentino l'Apologia Nazista! Quindi il Documentario è sempre il frutto di un occhio e mente umana e quindi per me resta parziale . . .
Nessun commento:
Posta un commento