vorremmo aggiornarvi sugli sviluppi del nostro lavoro riguardante il teatro dialettale milanese.
Qualche giorno fa abbiamo terminato le interviste con alcuni attori della compagnia i Barlafuss che si sono resi disponibili ad incontrarci dopo una settimana passata tra telefonate e appuntamenti telefonici per trovare i migliori incroci tra impegni nostri e loro.
Siamo riuscite a fissare ed effettuare 3 interviste per un totale di 4 intervistati (in una di esse abbiamo infatti incontrato in contemporanea marito e moglie che recitano insieme).
A tutti gli intervistati abbiamo sottoposto le stesse domande, cercando di esplorare attraverso la loro esperienza l'importanza che conferiscono al dialetto, la loro passione per il teatro, le motivazioni e il senso che li spinge ancora oggi a perseguire questa modalità di comunicazione e intrattenimento.
Nelle risposte alle nostre domande si possono trovare delle somiglianze, ma anche delle riflessioni personali e delle esperienze di vita che ci sembra importante inserire durante lo sviluppo dell'elaborato finale.
Nelle risposte alle nostre domande si possono trovare delle somiglianze, ma anche delle riflessioni personali e delle esperienze di vita che ci sembra importante inserire durante lo sviluppo dell'elaborato finale.
Quello che ci è sembrato particolarmente interessante è che, oltre alle risposte dirette alle nostre domande, sono emersi durante le interviste anche nuovi aspetti e nuovi spunti di riflessione. Sono anche capitati momenti di emozione e commozione, sia nostra che loro. Ad esempio, è stato emozionante vedere la signora Gemma (protagonista femminile della commedia) che si è commossa un paio di volte nel ricordare attimi della sua vita che ben si rispecchiano nelle scene rappresentate sul palco. Ed è stato molto divertente assistere e riprendere i "battibecchi" della coppia di coniugi (rispettivamente la portinaia e il brigadiere della commedia). Tutti questi momenti hanno contribuito a caricare la nostra ricerca di sentimento, ilarità e rapporti personali.
Al momento stiamo rivedendo e analizzando le interviste in modo tale da decostruirle, ordinarle e archiviarle a seconda delle domande che ci eravamo poste a inizio ricerca. Il tutto con il supporto di appunti e schemi su ogni singola intervista, che ne riassumono il contenuto, le domande-risposte e i diversi passaggi. Dobbiamo dire che la "trascrizione schematica su carta" dell'intervista ci è molto utile, ci permette di avere tutto sott'occhio e di non perderci dei passaggi che andrebbero altrimenti dimenticati con la sola visione del video.
Nel concreto, oltre a essere sommerse di fogli e foglietti, siamo ancora in fase di sperimentazione col programma i-movie, col quale stiamo pian piano prendendo confidenza.
Oltre alle riprese effettuate durante le interviste, abbiamo anche del materiale che ci è stato consegnato dal presidente della compagnia (un DVD) e qualche ripresa effettuata da noi durante lo spettacolo del 10 Novembre, che vorremmo utilizzare per per arricchire la ricerca (con immagini relative alla sceneggiatura, alla gestualità, alla pratica linguistica...).
Concludiamo postando alcuni video fatti fino ad ora.
Alessandra e Sonia
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