Il
termine “etnografico” si riferisce a tutti i video che toccano argomenti della
cultura. “Avant-garde”, invece, è
stato introdotto dal socialista francese Henri de Saint-Simon, nel XIX secolo, riferendosi
all’arte moderna. I film all’avanguardia non hanno regole fisse per la durata,
lo stile o il formato. Alcuni durano meno di un minuto altri più di 24 ore,
come Magellan Cycle di Hollis
Frampton (36 ore). Due sono i luoghi principali legati ai film sperimentali: la
serie Art in Cinema c/o il San Francisco Museum of Art (Frank
Stauffacher e Richard Foster) e il Cinema
16 a New York (Amos Vogel). Tra gli Anni 40 e 50 Art in Cinema e Cinema 16
hanno presentato diversi film sperimentali destinati ai cinema commerciali.
Nel
passato ci sono stati svariati scambi tra i produttori di film etnografici e
film “avant-garde”. Tanto che alcuni
di loro sono considerati rappresentanti di entrami i generi. Ci sono invece
quelli che si identificano con un solo gruppo come Margaret Mead per l’antropologia
visiva e Maya Deren per i film sperimentali.
La
Deren, insieme al marito Hammid, realizzò quello che è considerato il film all’avanguardia
per eccellenza: Meshes in the Afternoon
(1943). Ha dedicato molto allo studio delle danze indigene e al rito Vodun che sperimentava in prima persona.
Su quest’ultimo scrisse anche il libro Divine
Horseman: The Living Gods of Haiti. Maya Deren non era antropologa, anche
se i suoi lavori sono considerati antropologici perché riproducono aspetti
culturali come la danza e la religione.
I
film etnografici e all’avanguardia hanno molte caratteristiche in comune: entrambi
sono prodotti da una sola persona o da un piccolo gruppo di professionisti;
sono distribuiti in un campo molto ristretto; sono presentati solo in ambienti
accademici e non-commerciali, festival o conferenze; hanno un pubblico di
studiosi o studenti. Tutto questo ha portato i produttori di entrambi i generi
a condividere fonti, posti, dati e idee.
I
film all’avanguardia sono considerati arte e sono prodotti per un pubblico che
è disposto a impegnarsi per capirli. I destinatari di questi film hanno
conoscenze particolari che li permettono di collegare gli argomenti trattati ad
altri film, libri o studi effettuati. Spesso alla prima visione i film
sperimentali sono incomprensibili e noiosi e solo dopo un’analisi approfondita
possono diventare interessanti e arricchire le conoscenze scientifiche degli
spettori.
La
fondamentale differenza tra i film etnografici e quelli all’avanguardia è che i
primi per trasmettere informazioni antropologiche devono essere legati alla
disciplina accademica dell’antropologia che a sua volta è legata e influenzata
da altre discipline (filosofia, geografia, psicologia). Deve esserci un dialogo
tra diversi campi academici per parlare di film antropologici, mentre quelli
sperimentali si basano sulla pratica artigianale e la collaborazione tra
diversi produttori.
Nessun commento:
Posta un commento