Le prime riprese avvengono nella classe d’italiano per stranieri a
Seggiano. Vengono posizionate due camere in due angoli dell’aula. I
partecipanti sono già stati preparati alla nostra presenza. Considerato però il
grosso ricambio, compaiono anche nuovi partecipanti, “fermati” sulla porta e,
aiutati da alcuni frequentanti di vecchia data, informati su chi fossimo e cosa
stessimo facendo, raccogliendo anche le loro liberatorie. Uno di questi è
apparso disturbato dalla cosa, non ha firmato la liberatoria e quindi gli
abbiamo assicurato che non sarebbe stato ripreso, invitandolo a sedersi in un
“punto buio” per le camere.
Giovanni è baldanzoso come suo solito, i tre ragazzi che lo aiutano (Hassan, Faizan, Umer) sono in ritardo e questo lo turba. Alla fine i suoi “colleghi” arrivano, si comincia: Faizan e Umer spiegano le regole della scuola, non tanto per noi che siamo lì a riprendere ma per i nuovi frequentanti. In classe si parla solo italiano, altrimenti non s’impara. C’è un grosso andirivieni di persone nuove e vecchie, alcuni sembra compaiano più per trovare degli amici che per imparare la lingua, eppure la lezione inizia.
Filmiamo il dibattito sulla parola “diritto” condotto da Hassan e Umer come insegnanti. Escono cose molto interessanti specie differenze linguistiche in cui ci sono più definizioni di diritto giuridico, mentre sul significato geometrico sono tutti piuttosto concordi.
Vittorio
Ciao Vittorio,
RispondiEliminain questo caso le riprese documentano - o hanno l'intenzione di - documentare l'attività del corso di italiano (e i soggetti che vi partecipano)?
l'utilizzo dei due punti macchina - la scelta di regia - andrebbe esplicitata.
il tema del "diritto" è causale - ovvero siete capitati in una lezione in cui era programmato di parlare di questo tema - o è stato scelto ad hoc? e se si per quale ragione?
sara