Arrivati nella classe di Barbara all’ITSOS c’è già un discreto
fermento, siamo attesi, siamo l’evento del giorno: un po’ perché si perde
un’ora di lezione d’italiano, un po’ perché la classe che filmiamo è anche
fisicamente una delle più ghettizzate, di fatto è ubicata nel sottoscala della
scuola. La notizia del nostro arrivo circola già da un po’ e per questo gli
studenti che si tramuteranno in “attori” sono sulla bocca di tutti, tra battute
dei compagni, sfottò e finta indifferenza dei protagonisti frammista a guizzi
d’orgoglio.
Barbara si è già occupata di raccogliere le liberatorie firmate dai genitori e gestire le burocrazie con la presidenza della scuola, Giovanna, un’altra insegnante, da una mano a noi e Barbara.
Per prima cosa giriamo con doppia camera (una fissa) interni ed
esterni, poi qualche inquadratura degli studenti dentro la scuola e l’aula.
Quindi registriamo, come già precedentemente annunciato, il voice over degli
studenti che leggono “Guido io vorrei” di Dante, tradotta nella lingua di ogni
studente.
Sempre con doppia camera fissa, viene filmato l’incontro e poi pensieri
e riflessioni dei ragazzi a margine di quest’ascolto.
Terminate le riprese Mirko ci chiede se possiamo riprendere lui che va a prendere a casa il suo compagno di classe Hassan (lo stesso del corso d’italiano per stranieri) per accompagnarlo a scuola. Ci dice di aver iniziato quest’accompagnamento curioso di vedere come e dove vivesse Hassan, inizialmente molto riservato.
A nostra volta invitiamo la signora Virgillito a seguire il nostro lavoro, verrà volentieri durante le riprese nel laboratorio di teatro di Pioltello. Laboratorio che per altro lei già conosce.
Interessante, il mezzo da voi scelto - partecipa attivamente alla costruzione progressiva del contesto.
RispondiEliminale riflessioni degli studenti sulla presentazione del libro erano di qualche interesse?
come mai la classe è posizionata nel sottoscale?
è casuale o il risultato di una scelta?
bene l'esplicitazione delle tecniche di ripresa, sarebbe ancor più produttivo se fosse accompagnata da una riflessione sul modo attraverso il quale consentono di far luce sulle categorie analitiche dell'indagine
sara