Ciao a tutti,
Ecco dunque il mio ultimo lavoro di “analisi, filtro e traduzione” di una testata giornalistica vietnamita, ovvero la Thanhniennews. Stando a quanto ho avuto modo di leggere, pare che i Vietnamiti si siano molto impegnati nella raccolta di fondi destinati alle vittime del terremoto e tsunami dell’11 Marzo. Lo stile giornalistico è analogo alle testate di Singapore e dello stesso Giappone: neutro, oggettivo; niente frasi ad effetto o interventi che lascino trasparire un coinvolgimento emotivo da parte dell’autore.
VIETNAMESE STILL MISSING AFTER JAPANESE QUAKE
http://www.thanhniennews.com/2010/Pages/20110517150841.aspx
17/5/2011 h14:55
Le News dal Giappone hanno recentemente informato che tra i dipersi del terremoto e tsunami dell’11 Marzo vi sono anche dei cittadini Vietnamiti.
La morte di ben 24 stranieri (tra americani,canadesi, cinesi, coreani, pakistani e filippini) è stata finora accertata.
Proseguono le indagini di ritrovamento dei corpi dei dispersi di nazionalità straniera (cinese, sud coreana, vietnamita e filippino): si tratterebbe di qualche dozzina.
JAPAN TO SHUT NUCLEAR PLANT ON QUAKE FEARS
http://www.thanhniennews.com/2010/Pages/20110509185633.aspx
9/5/2011 h15:00
Il Giappone ha deciso di chiudere una delle sue centrali nuclear, a seguito del disastro creatosi l’11 Marzo 2011. Si tratta della central di Chubu Electric Power Co, ubicata ad Hamaoka, a circa 200km da Tokyo.
Le attività potranno essere riavviate soltanto quando le dovute precauzioni saranno state prese: tra queste la costruzione di un “muro para-tsunami” e altre importanti .
L’operazione potrebbe richiedere un paio d’anni, con il rischio di una riduzione delle risorse elettriche messe a disposizione per il Paese del Sol Levante, già minacciate dalla chiusura della centrale di Fukushima.
La centrale Chubu Electric Power Co di Hamaoka distribuisce energia a metà dei 18 centri di produzione dei veicoli della Toyota Motor Corp, e ai 4 centri di produzione delle automobili/moto della Suzuki Motor Corp. L’area di distribuzione include anche grandi nomi quali Honda Motor Corp e Mitsubishi Motor Corp. Inutile a dirsi, la Toyota sarà l’azienda più colpita dalla chiusura di questa centrale, per via dell’elevato numero di macchine prodotte.
Il governo giapponese è sotto pressione per riconsiderare la propria politica energetica, di cui l’energia atomica costituisce la parte più consistente, a fronte della calamità dell’11 Marzo 2011.
VIETNAM’S TRAVEL AGENCIES LOOK TO RESUME TOURS TO JAPAN
http://www.thanhniennews.com/2010/Pages/20110506150824.aspx
6/5/2011 h15:00
I rappresentanti delle agenize turistiche vietnamite partiranno in Vietnam per valutare se le condizioni del Paese sono favorevoli ai flussi turistici.
Da Marzo, le agenzie turistiche HCMC hanno sospeso i viaggi previsti in Giappone, a seguito dei due cataclismi e della minaccia nucleare.
A questo viaggio perlustrativo parteciperanno da 12 a 15 rappresentanti delle compagnie turistiche vietnamite.
VIETNAM SENDS FIRST RELIEF BATCH TO JAPAN
http://www.thanhniennews.com/2010/Pages/20110428142732.aspx
28/4/2011 h 14:00
Il Vietnam si è impegnato a sostenere il Giappone, colpito da un grave terremoto e tsunami l’11 Marzo 2011. I beni inviati al Giappone hanno un valore di ben 150,000 US dollari. Essi perverranno in primo luogo all’ambasciata vietnamita, per poi essere distribuiti alle vittime.
Il governo vietnamita aveva già contribuito a soccorrere il Giappone, dapprima con 200,00$ e poi, il 14 Marzo 2011, con 50,000$ offerti dalla croce rossa vietnamita.
Successivamente la Croce Rossa Vietnamita ha organizzato una campagna nazionale volta a raccogliere fondi in favore dei terremotati e vittime giapponesi. Si stima siano stati raccolti 5,7 milioni di US $.
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