25 marzo 2014

Video sul Complesso Industriale di Forno Allione - Bs -

Ciao a tutti, questa prima parte è quanto scrivevo lo scorso anno per descrivere il mio video. Le altre sotto invece prendono in considerazione il lavoro concluso.

Nel video ho cercato di rappresentare un complesso industriale in provincia di Brescia, che, dalla seconda metà del novecento sino ai primi anni novanta, occupò una posizione significativa per l’economia locale. La produzione di elettrodi non fu semplicemente un’attività redditizia per l’Union Carbide (multinazionale americana, responsabile tra l’altro del disastro di Bhopal), bensì entrò nelle coscienze dei singoli ridisegnando il territorio, modellando diverse forme di esistenza e determinando l’insorgere di malesseri fisici. Il quadro che si delinea è lo stridere dei rapporti fra la dirigenza e i gruppi sindacali, fra il boom economico e l’inconsapevolezza della pericolosità dell’impianto, fra l’impegno per l’ambiente e le carcasse che tuttora occupano “esteticamente” quel luogo. Cosa rimane oggi oltre ai ruderi della fabbrica? Che simbologia ha acquisito l’impianto dopo la sua morte? La “collina dei veleni”, ex discarica degli scarti della lavorazione della grafite (pece e coke), è ancora lì: luogo su cui si intersecano dibattiti politici, ambientali e medici.
La ricerca si vuole basare sulla testimonianza di un sindacalista che operò in quella fabbrica, lasciando alle immagini una tra le costruzioni che oggi si potrebbero fare di quei luoghi; soprattutto in quanto impianto celato nella sua colossale visibilità (la discarica e la sua bonifica, gli ambienti di lavoro, i discorsi tecnici, il riconoscimento delle malattie).

Riprendendo un lavoro già avviato da tempo, emergono sicuramente alcuni punti che hanno condizionato la fase di montaggio delle immagini. Tenendo presente l’ampiezza del tema e la necessità di condensare un’intervista di circa quattro ore, la questione risulta alquanto assottigliata e sicuramente non può abbracciare complessivamente un fenomeno che tuttora ha una grossa rilevanza politica.

Dal punto di vista tecnico, sono emerse grosse difficoltà nel trattare il materiale audio – infatti come si potrà notare dal video, numerosi disturbi fanno da sottofondo alla voce – la telecamera in mia dotazione non aveva la possibilità di collegare un microfono esterno. Inoltre, un’altra difficoltà, che però va ricollegata al mio punto di vista, sta nella posizione fissa della ripresa durante l’intervista. M’è riuscito difficile non immaginare l’invasività dello strumento e in un certo senso la sua influenza su quanto si stava documentando. Purtroppo, credendo di precludere alcune caratteristiche all’intervista – ovvero l’interessamento al discorso che s’andava sviluppando e perciò la possibilità di seguirne i punti attentamente – ho in un certo senso trascurato l’immagine (gravissimo, dato che si tratta di un documento video). Maggiori competenze in questo senso m’avrebbero sicuramente aiutato.

Il video si apre con una breve introduzione in cui descrivo gli ambienti di lavoro; dalle immagini emerge il clima di degrado del posto. Dopodiché l’intervista si svolge seguendo alcune tappe cronologiche e descrittive (la produzione, le materie prime, gli scarti, le lotte sindacali e la discarica). Ciò che vengo a riportare è parte di un vissuto che non sempre ha da proporre un senso ultimo, ma che tuttavia sta a significare il costante dialogo tra mondi semantici differenti. Tanto quanto i discorsi del passato si intersecano a quelli del presente e del futuro, così le impressioni e le politiche di quel luogo divengono strumenti per la lettura di fatti decisamente reali. 
Claudio Gelmi. 
Ecco il link del video:

lezione di giovedì e varie

Ciao a tutti,
vi ricordo che giovedì ci troviamo alle 9.30 in aula U16/12.

Mi ha contattato un amico che mi chiedeva se ci fosse qualche antropologo interessato a collaborare con un gruppo di lavoro che sta lavorando alla raccolta di storia orale e sociale in zona 6. A qualcuno di voi potrebbe interessare come base sulla quale costruire la propria micro etnografia per il lab?

un'altra proposta è quella di collaborare con soggetti attivi sul territorio di via Padova alla raccolta/analisi di materiale video che potrà poi essere proiettato durante la festa della via che avverrà il 17/18 maggio.

ne parleremo cmq a lezione
arrivederci
sara

17 marzo 2014

orario lezione

Ciao a tutti,
ho scritto ad amministrazione per cambio orario e mi ha risposto che non è possibile dal momento che avreste il corso di geografia in concomitanza: corso/insegnamento, per altro, obbligatorio nel piano studi. vi risulta?
L'orario di giovedì questo (20/03) rimane invariato e la lezione si svolgerà nella stessa aula.
Poi cercheremo insieme altre possibili soluzioni
Scrivetemi una mail che vi mando l'invito al blog
sara

3 marzo 2014

inizio lezioni secondo semestre

Ciao a tutti,
le lezioni del secondo semestre inizieranno giovedì 13 dalle 8.30 alle 11.30 in U16. Il 6 Marzo l'università è chiusa per il carnevale ambrosiano.
sara