25 aprile 2011

Lavoro di traduzione, filtro e sintesi ( from The Korea Herald)

Japan says nuclear crisis stabilizing
13 Aprile 2011 18:43

http://www.koreaherald.com/national/Detail.jsp?newsMLId=20110413000590

Fukushima come Chernobyl?

La calamità naturale che colpì recentemente il Giappone può essere paragonata alla strage nucleare di Chernobyl. Addirittura, le conseguenze di quest’ultimo evento vengono considerate di inferiore portata rispetto ai risvolti che la minaccia nucleare di Fukushima potrebbe assumere.
Ciononostante, la situazione in Giappone sembrerebbe stabilizzarsi gradualmente.
Per il momento, non sono stati riscontrati casi di morte legati agli effetti devastanti delle radiazioni nucleari. Solo 21 lavoratori coinvolti nelle operazioni di stabilizzazione termica all’interno della centrale riportano lesioni dovute alle radiazioni.
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Japan orders compensation for nuke evacuees
15 Aprile 2011 h 19:47

http://www.koreaherald.com/national/Detail.jsp?newsMLId=20110415000579

Home, sweet home.

Il Giappone si sta attivando affinché coloro che sono stati evacuati dalle aree in prossimità della centrale nucleare ricevano una somma pari a $12.000. Si tratta di circa 48,000 soggetti precedentemente domiciliati fino a 30 km dalla centrale di Fukushima.
Il governatore di Fukushima si è espresso contro la TEPCO ed il governo giapponese per la loro inefficienza, criticando inoltre i tempi eccessivamente lunghi per attivarsi in favore degli “evacuees”.
Approssimativamente 14,000 persone sono concentrate in queste centri adibiti ai rifugiati, in parte evacuati dalle proprie case considerate a rischio ( nei pressi della centrale ), in parte privi di case a seguito dello tsunami dell’11 Marzo 2011.
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Tepco apologizes for Japan radiation crisis
10 Aprile 2011 h19:34

http://www.koreaherald.com/national/Detail.jsp?newsMLId=20110410000042

La TEPCO chiede SCUSA.

La TEPCO ( Tokyo Electric Power Co ) si scusa per il disastro radioattivo che minaccia non solo il Giappone, bensì l’intero pianeta.

Sakae Muto, il vice presidente della TEPCO si pronuncia mortificato: “ Vorrei sinceramente chiedere scusa per le preoccupazioni ed i problemi concreti causati alla società, a seguito della diffusione di sostanze radioattive nell’atmosfera e nelle acque marine”.

La TEPCO si sta attivando per contenere il più possibile i danni della peggiore crisi atomica dopo il 1986, anno a cui risale il disastro nucleare di Chernobyl.

Intanto 153,000 persone affollano le strutture scolastiche che fungono da rifugi e centri di accoglienza per le vittime dello tsunami e gli ‘evacuees’ minacciati dall’incombenza radioattiva.
Molti paesi hanno notevolmente ridotto le importazioni di cibo provenienti dal Giappone. Cina e Korea hanno già riscontrato valori di radiazioni oltre il limite massimo nei prodotti recentemente importati dal Giappone.

Senza alcun dubbio, l’economia del Giappone è anch’essa vittima di questa gravissima calamità.

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