21 novembre 2011

Resoconto della giornata: 21 Novembre 2011

Questa mattina, 21 novembre 2011, il nostro gruppo si è dato appuntamento in piazzale Loreto al fine di proseguire nell'intento di creare un itinerario visivo che renda l'idea del cambiamento avvenuto in via Padova nel corso degli anni. Gli obiettivi che ci eravamo proposti per la giornata di oggi erano principalmente due: effettuare delle riprese ad elementi  che potessero risultare significativi per il nostro progetto e reperire materiale di tipo fotografico inerente "la vecchia via Padova" (concentrandoci, in particolar modo, sul primo tratto della via, quello che si estende da piazzale Loreto fino al ponte adiacente la chiesa evangelica), al fine di coniugare, in un elaborato visuale finale, le diverse fasi storiche attraversate dalla zona oggetto d'indagine.
Il primo dei nostri obiettivi è stato raggiunto, a nostro avviso, in maniera piuttosto soddisfacente: abbiamo effettuato sia riprese "d'insieme", che dessero conto di una prospettiva ampia della via Padova, sia, ed in modo prevalente, riprese focalizzate su dettagli. In questo secondo tipo di riprese abbiamo trovato le insegne dei negozi, in lingue ed alfabeti diversificati, così come gli svariati volantini attaccati ai pali della luce particolarmente rappresentativi della multiculturalità che caratterizza la via Padova di oggi.
Altre riprese hanno avuto come oggetto l'autobus numero 56, simbolo della via, in quanto la attraversa in tutta la sua lunghezza.
Nell'effettuare le riprese abbiamo utilizzato, oltre che la videocamera fornitaci dall'Università, un cavalletto allungabile, così da potersi soffermare sugli oggetti d'interesse per i giusti tempi ed ottenere risultati maggiormente efficaci.
Per ciò che concerne in nostro secondo obiettivo, i risultati ottenuti si sono dimostrati meno appaganti. Il materiale fotografico riguardante il tratto di via che a noi interessa risulta difficile da reperire e i nostri tentativi di individuare centri e cooperative che potessero fornirci documentazione utile si sono fino ad ora rivelati infruttuosi (al contrario, abbiamo constatato quanto sia più facile reperire documenti su Crescenzago, Cascina Gobba ed altri borghi che oggi coincidono o sono prossimi alla parte ultima di via Padova ma che un tempo erano comuni autonomi).
Abbiamo inoltre provato a sollecitare alcuni negozianti di attività di lunga data circa fotografie che ritraessero i rispettivi esercizi nel passato, ma anche questa strada si è dimostrata inefficace (malgrado ciò, un'ultima speranza è riposta nel negozio di cappelli "BORSALINO", che oggi era chiuso!).
Il nostro prossimo passo consisterà nel partecipare ad una mostra che si terrà il prossimo venerdì pomeriggio riguardante foto del presente e del passato della zona. Dedicheremo inoltre tempo al fine di reperire sia fotografie e titoli apparsi nelle pagine di cronaca dei giornali durante i periodi di tensione verificatisi tra gli abitanti della zona, sia articoli che evidenziano altri aspetti della via, utili ad un'analisi che contempli anche le rappresentazioni che vengono fatte dei luoghi.
A breve, inoltre verranno indicati i link che permetteranno di accedere ad alcuni video fatti nella giornata di oggi.
                                                                                                                    Annalisa Consonni

Componenti del gruppo: Roberta Leva, Silvia Caprioli, Corinna Guenzoni, Imma Guarino, Moreno Paulon, Elisa Rancati, Annalisa Consonni

1 commento:

  1. Ciao Annalisa e tutte/i voi,
    il lavoro procede nella giusta direzione e sono ansiosa di vedere il materiale visivo che avete raccolto.
    Per quanto riguarda le foto d'epoca nn vi scoraggiate, è probabile che alla mostra sia possibile recuperare qualche contatto utile allo scopo.
    E' comunque interessante il fatto in sè di non trovarlo, questo conferma una delle ipotesi di fondo del mio lavoro etnografico in via Padova nel quale emergeva come il tratto della via di cui vi state occupando è rimasto, per diverse ragioni, esterno ai circuiti isitutiti dai borghi che caratterizzavano l'area in precedenza alla loro annessione alla città di Milano. un'eccezione significativa è costituita però dal Trotter - associazione amici del parco trotter - e potreste provare anche alla bocciofila caccialanza che si trova subito dopo il ponte sulla sx vendendo da piazza loreto. I frequentatori di quest'ultima potrebbero infatti possedere materiale di vs interesse e i gestori potrebbero aiutarvi a recuperarlo.
    Per quanto riguarda invece il trotter scrivetemi una mail che vi mando il numero di un'attivsta molto in gamba del parco trotter.
    Mi fa piacere che abbiate tenuto presente la necessità di soffermarvi il tempo sufficente sui dettagli significativi. Anche la scelta di concentrarvi sull'autobus 56 - uno degli scenari senz'altro distintivi di questo territorio - è rilevanti ai fini del vs lavoro.
    passo e chiudo per ora,
    avete visto il post sull'andamento dei lavori delle vostre colleghe del gruppo memoria?
    un caro saluto,
    sara

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