3 maggio 2013

Orules Lugano: sport e multicultura - 1


Buongiorno a tutti,

esordisco sul blog per presentare il mio progetto di documentario sull’esperienza della squadra degli
Orules Lugano. Si tratta di un gruppo di atleti, provenienti da varie situazioni agonistiche (in prevalenza ex
giocatori di rugby, ma non solo) che hanno letteralmente importato, tra Italia e Canton Ticino, la pratica del
Football Australiano. Uno sport di contatto, ma non violento, relativamente facile da imparare e nel quale
ogni tipo di corporatura può trovare il suo spazio e il suo ruolo.

L’esperienza degli Orules Lugano è significativa, perché il Football Australiano prima del loro arrivo… in
Italia semplicemente non esisteva. Il loro lavoro è dunque insieme agonistico e didattico: attraverso il
metodo dei “20 minuti e campo in miniatura” si introducono i neofiti con le conoscenze essenziali e le
poche posture che servono per giocare in sicurezza. Esistono squadre maschili e femminili, oltre a una
sezione – unica al mondo - riservata ai disabili psichici, con regole adattate.

E’ rilevante il fatto che nessuno dei giocatori delle varie squadre sia australiano, e che anzi si sia formato un
gruppo estremamente cosmopolita, ciascuno con la sua cultura sportiva di partenza e con il suo personale
atteggiamento nei confronti dell’agonismo, dell’imparare da zero uno sport completamente nuovo,
dell’affrontare l’idea di un contatto fisico non violento, ma più marcato che in altre discipline.

Il lavoro sarà composta da una serie di interviste a giocatori e tecnici, con lo scopo di mostrare l’impatto
dell’adozione da parte di un gruppo di una realtà sportiva e culturale completamente aliena, almeno in
partenza.

Federico Casotti

1 commento:

  1. siamo nel lab in diretta!
    sara: ok, il tutto mi sembra semplice, chiaro e ben formulato.
    un pò stringata la parte sulla metodologia e sulle possibilità (immaginate) di esplorazione dei contesti (campo sportivo, palestra, etc.) che la telecamera può consentirle di approfondire.
    federico: l'idea è quella di documentare una seduta di allenamento degli Orules, mostrando con le immagini sia l'approccio puramente tecnico-agonistico (tattica, esercizi, preparazione all'evento agonistico), sia l'aspetto didattico, nei confronti dell'occasionale neofita e degli stessi componenti la squadra.
    sara: ha pensato di far commentare le immagini (riprese) ai soggetti della ricerca in modo da raccogliere degli insight e definizioni sul significato dei due aspetti citati (agonistico/didattico) nel gesti, movimenti, direzioni, nel corpo e sensazioni.....?
    federico: è un'idea alla quale non avevo ancora pensato, ma che in effetti avrebbe una resa forte, soprattutto con un paio di soggetti che ho già individuato per le interviste
    sara: oltre al fondatore chi ha in mente di intervistare? + le domande per le interviste le ha già preparate?
    federico: ho intenzione di intervistare almeno 3-4 soggetti, ciascuno con una propria esperienza personale unica e originale. Il fondatore è un ex giocatore di rugby, un altro membro della squadra è indiano, di conseguenza culturalmente poco avvezzo (eufemismo) agli sport di contatto, mentre una delle ragazze della squadra femminile è reduce da una breve esperienza in Australia e dunque potrebbe aiutarci ulteriormente a marcare certe differenze e certe particolarità.

    sara: in attesa delle prime riprese allora! ricordiamoci di riflettere sulla tipologia delle riprese e sulla postura dell'osservazione che queste rivelano.
    buon lavoro

    RispondiElimina